102 Beckett a Bologna
Continua la serie di appuntamenti beckettiani promossa da Massimo Puliani (DAMS e Accademia di Belle Arti di Macerata)
Bene bene bene. A quanto pare quell’idea iniziale di proporre ogni anno un grande evento nazionale beckettiano non sta cadendo nel vuoto. E così, dopo la ricca serie di spettacoli e appuntamenti a cui abbiamo assistito nel corso del centenario del 2006 e dopo il 101 Beckett a Cagli è ora la volta di questo 102 Beckett a Bologna.
Il 22 aprile prossimo, infatti, presso la sede del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell’Università di Bologna, Palazzo Marescotti, Via Barberia 4, si terrà 102 Beckett – Esposizione annuale itinerante dopo il centenario della nascita di Samuel Beckett.
La proposta nasce da Massimo Puliani, docente di Istituzioni di Regia del DAMS e all’Accademia di Macerata, in collaborazione con il cultore della materia Alessandro Forlani e il sottoscritto.
Il tema dell’esposizione è L’impegno politico di Samuel Beckett, un aspetto meno conosciuto del drammaturgo che alla fine dell’Ottobre del ’40 fece parte della neonata Resistenza Francese a fianco di studenti, intellettuali e insegnanti. A Beckett nel 1945 fu conferita dal generale De Gaulle, la Croix de Guerre con la stella d’oro per la sua attività.
Questo 102 Beckett sarà incentrato su Catastrofe, considerato il lavoro beckettiano più esplicito in senso politico; non un “componimento d’occasione”, ma una pièce pienamente riconoscibile e riconducibile alla poetica dell’Autore. A conclusione della giornata sarà reso omaggio a Julian Beck, leader del Living Theatre, esempio di “teatro politico”. Beck incontrò Beckett attraverso una sua pièce, Quella volta, interpretata nel 1985. Parteciperà all’iniziativa con un contributo critico Cristina Valenti, docente di Storia del Nuovo Teatro.