Aspettando Godot su Zoom
Ethan Hawke e compagni non si fanno fermare dal lockdown e allestiscono la più celebre opera di Beckett... in videochiamata.
La fortuna di Aspettando Godot non la ferma neanche il lockdown. Così come molti di noi hanno migrato la propria attività lavorativa su piattaforme per i meeting online, anche l’attore statunitense Ethan Hawke (“L’attimo fuggente”, “Prima dell’alba”, “Boyhood”) si sta attrezzando per realizzare una versione su Zoom del più celebre lavoro teatrale di Samuel Beckett.
Hawke si è preso la parte di Vladimiro, John Leguizamo sarà Estragone, Tarik Trotter Pozzo e Wallace Shawn Lucky. La regia è affidata a Scott Elliott, fondatore della compagnia New Group. Drake Bradshaw impersonerà il ragazzo. La sfida è proprio quella di riuscire a capire se artisti nati per esibirsi su un palco possano riciclarsi – anche se solo temporaneamente – come creatori di contenuti web.
Come nel caso della leggendaria messinscena del 1957, quando Godot fu realizzato dai detenuti del carcere di San Quintino in California, anche stavolta sarà inevitabile il parallelismo tra l’estenuante attesa dei personaggi e la condizione di reclusione degli attori (e di noi, spettatori).
Ulteriori informazioni su questo inaspettato Godot su Zoom sono disponibili sul sito della compagnia teatrale.