L’ultimo nastro di Beckett e altri travestimenti

Autore: Osvaldo Guerrieri
Editore: Aliberti, 2004
Quattro autoritratti in forma di monologo scritti dal critico teatrale de “La Stampa”: Carlo Emilio Gadda, Sibilla Aleramo, la moglie di Emilio Salgari e – ovviamente – Samuel Beckett. Cito dalla quarta di copertina: “Nell’Ultimo nastro di Beckett, come accade con il personaggio teatrale di Krapp, anche la vita di Samuel Beckett emerge da un nastro. Lo scrittore è già morto. Una ragazza incaricata di ripulire il suo minuscolo appartamento parigino lo scopre e lo ascolta”.