L’ultimo nastro di Krapp
Quaderni di regia e testi riveduti
Editore: Cue Press, 2022
A cura di: Luca Scarlini
Edizione critica: James Knowlson
Quarta di copertina: Nel 1969, allo Schiller Theater Werkstatt di Berlino, Samuel Beckett assume per la prima volta la regia di L’ultimo nastro di Krapp, piéce che aveva scritto nel 1958 e che aveva debuttato lo stesso anno al Royal Court Theatre di Londra con la regia di Donald McWhinnie.
La direzione in prima persona della messa in scena diviene per Beckett l’occasione di rinnovare e modificare il testo alla luce delle sue esigenze registiche: attraverso il suo quaderno di regia, qui tradotto e pubblicato per la prima volta in Italia, emerge infatti un minuzioso lavoro di cesellatura che restituisce agli occhi del lettore il processo creativo di Beckett e la sua visione della regia teatrale.
Il volume comprende la versione ‘finale’ del testo di L’ultimo nastro di Krapp, riveduto e approvato da Beckett, e il quaderno di regia, integralmente riprodotto in copia anastatica.