Poesie
Editore: Einaudi, 1999
Traduzione e cura: Gabriele Frasca
Contenuto: Introduzione di Gabriele Frasca – Nota del traduttore – Cronologia – Bibliografia – Oroscopata e altri versi d’occasione – Ossa d’Eco – Cascando e altre poesie in inglese – Poesie in francese 1937-1939 – Poesie in francese 1946-1949 – Poesie 1974-1976 – Pseudo-Chamfort – Filastroccate/Mirlitonnades – Dondola/Rockaby – Che dove/Quoi où – Qual è la parola/Comment dire/What is the Word – Coda – Note.
Ottima raccolta che copre di fatto l’intera produzione poetica di Beckett. La poesia Cascando non ha nulla a che vedere con l’omonima opera radiofonica. In questa raccolta poetica, il curatore ha inserito due testi teatrali: Dondola (più comunemente tradotto in Dondolo) e Che dove (tradotto anche come Cosa dove) in quanto “testi nati sì per il teatro, ma nei quali lo svolgersi delle voci ‘dicibili’ e delle pause richieste funzionalizza gli ‘a capo’ tipici delle norme tipografiche adottate per le strutture versali” ma anche perché “la progressiva indistinzione dei generi (letterari e non solo) che costituisce il lascito più evoluto dell’officina beckettiana rende complesso e imbarazzante il compito di chiunque sia costretto a ‘reinventare’, per rieditare quei testi, desuete classificazioni formali“.