Gnomo

Titolo originale: Gnome
Data di composizione: 1932
Prima edizione: in “Dublin Magazine” n. 9/3, 1934
Edizioni italiane: Einaudi, 1999Einaudi, 2006

Dopo aver dato le dimissioni dall’incarico di insegnante al Trinity College di Dublino, Beckett scrisse di getto la quartina Gnomo. Nulla a che vedere con piccole creature mitologiche, però. Il titolo adombra semmai, non senza ironia, l’idea di una poesia di contenuto morale o filosofico (rimandando dunque a gnomic, “gnomico”, nel senso di sentenzioso, moraleggiante).

A dispetto della sua brevità (vale la pena riportare per esteso i quattro versi in originale: «Spend the years of learning squandering / Courage for the years of wandering / Through a world politely turning / From the loutishness of learning») questa composizione contiene in nuce la poetica beckettiana.

Come nota Frasca nella prefazione a Einaudi, 1999: “ogni rinnovata «orbita» è un processo di «perdita» e «minorazione»” anticipando così “l’estetica dell’insipienza e dell’impotenza” che si svilupperà compiutamente a partire dal 1945 in poi.

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